Governance

Il controllo, la gestione e la regolamentazione delle nuove tecnologie rappresenta una partita politica a cui non può sottrarsi lo Stato. Questa presenza, significativa e necessaria, fa sentire la sua voce attraverso l’operato delle istituzioni, delle autorità indipendenti e delle imprese pubbliche, normando il settore e implementando politiche pubbliche a livello nazionale ed europeo. In questa sezione troverai approfondimenti su: sovranità digitale, regolamentazione delle piattaforme, identità digitale.

La dimensione politica dell’IA

Il Southern Centre for Digital Transformation martedì 1 aprile incontra lə autorə di “Tecnologia, politica e società” (Mimesis, 2024). Intelligenza artificiale, sfera pubblica e autonomia Salvo Vaccaro, Università di Palermo Sulla scia della rivisitazione habermasiana della categoria di sfera pubblica in epoca di digitalizzazione sospinta delle società avanzate, ci interroghiamo sull’avvento dell’IA nella vita quotidiana, che […]

Non si può più dire niente

Nel Metamondo il discorso è libero soltanto se allineato. Dopo il discorso di Mark Zuckerberg, stampa e media si sono concentrati sullo stop al programma di fact-checking. Meno attenzione ricevono i casi di shadow ban che da anni denunciano lə utenti appartenenti a gruppi sociali “woke”. Molto prima che il Political Content Approach relegasse i […]

Cos’è politico?

C’è scritto politico, potresti non visualizzare questo contenuto se non ci conosciamo. Il Political Content Approach classifica leggi, elezioni e temi sociali come afferenti alla categoria, stabilendo una scissione di varietà nei feed paralleli. Meta ha adottato una scelta semantica e un giudizio valoriale sull’apoliticità di altre tipologie di contenuto (è possibile affermare che l’intrattenimento […]

Book Review: “L’utopia dei miliardari” di Irene Doda (2024)

“L’utopia dei miliardari” di Irene Doda (Edizioni Tlon, 2024) analizza la dottrina del lungoterminismo (longterminism), diffusa tra le élite intellettuali e imprenditoriali, e affronta temi quali il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale, le disuguaglianze, il potere e la marginalità.

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