Esplorazione profana di Mastodon e storia del Fediverso

Dentro, contro e oltre le contraddizioni dell’internet platformizzato

Laboratorio organizzato dal collettivo universitario DEMAND nell’ambito dei seminari Consistenze/Coesistenze

🐘 Ci vediamo mercoledì 5 marzo in aula G3 a San Marcellino per ragionare sul nostro modo di vivere le interazioni sociali – digitali 🐘

🫂 Tra un incontro e l’altro del ciclo di seminari Consistenze/Coesistenze organizzato dallx amichx di @gameoftech, parleremo della nascita e dello sviluppo del Fediverso, del suo funzionamento, dei suoi limiti e delle possibilità che offre, attraverso un laboratorio esplorativo di Mastodon, social network alternativo e federato.

🔗 Discuteremo inoltre della colonizzazione di internet da parte delle grandi piattaforme proprietarie, delle modalità con cui estraggono valore dalla nostra permanenza, degli effetti e delle implicazioni che hanno sul nostro modo di vivere uno spazio che sta diventando sempre meno democratico.

🤖 Il Fediverso è un ecosistema di server interconnessi, chiamati istanze, che permettono la pubblicazione di contenuti e l’hosting di file in modo decentralizzato. È come se piattaforme come Facebook, X (Twitter) e Instagram fossero collegate tra loro, ma senza un’unica entità a controllarle. Ogni server funziona in modo indipendente e può comunicare con gli altri grazie a protocolli standard aperti, come ActivityPub.

👩🏽‍💻Il software alla base del Fediverso è principalmente FOSS (Free and Open Source Software), il che significa che è libero, modificabile e migliorabile da chiunque. Spesso viene sviluppato e implementato da volontari o organizzazioni no-profit, strutturando una rete che si cura dal basso, per recuperare la vocazione egalitaria e democratica dell’internet delle origini, lontano dalle logiche di mercato delle big tech.

🦾 La natura decentralizzata delle varie piattaforme federate fa sì che nessuno possa comprarle, che più o meno chiunque possa avviare una propria istanza anche senza un know how tecnico iper settorializzato e che si abbia possibilità di scelta rispetto alle istanze a cui partecipare.

🎰 Nonostante il suo enorme potenziale, questo sistema fatica a competere con i social tradizionali, che attraverso strategie di marketing ossessivo e grottesco fanno leva su meccanismi psicologici studiati per creare dipendenza. È infatti un circuito di ricompensa positivo, che ci fa attendere trepidanti notifiche che chissà se mai arriveranno, che ci fa perdere ore nel doomscrolling, che ci fa pubblicare ogni singola nostra azione, chiudendoci in bolle che riconfermano le nostre idee, i nostri stili di vita, le nostre aspettative e i nostri standard.

🗣 È quindi per questo che parliamo di Fediverso, ed è per questo che lo facciamo anche sui social tradizionali: per attraversare la contraddizione che ci tiene ancoratx a un modello digitale che non ci piace e per esplorare le alternative che hanno il potenziale di restituirci il controllo sulle nostre interazioni digitali.

‼ vi aspettiamo in tantx ‼

Esplorazione profana di Mastodon e storia del Fediverso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su