La crescente pervasività delle tecnologie digitali e delle app ha trasformato radicalmente il modo in cui i corpi vengono osservati, quantificati e categorizzati. Esploriamola insieme al laboratorio Corpi inondati il 1 marzo a partire dalle ore 19.30 presso Liminal Space – Casa delle Arti Transmediali a Roma (Via Giuseppe Libetta 21, 00154), parte dell’evento “Corpi mancanti” (Consulta il programma).
Questo appuntamento esplora i processi di datificazione del corpo, ossia la traduzione di esperienze fisiche e identità in dati digitali, concentrandosi sulle dinamiche di produzione di valore economico e simbolico che tali processi generano. Attraverso l’analisi critica delle applicazioni che monitorano salute, fitness, performance e comportamenti quotidiani, si discuterà come le pratiche digitali non solo riflettano, ma anche ridefiniscano norme sociali e categorizzazioni corporee.
I dati generati dai corpi vengono estratti, aggregati e monetizzati, trasformando gli utenti in produttori inconsapevoli di valore per le piattaforme e creando nuove forme di esclusione e marginalizzazione, che colpiscono in particolare i corpi che deviano dagli standard di “normalità” socialmente definiti e codificati. Le narrazioni che accompagnano questi processi contribuiscono a plasmare significati culturali legati al corpo, alla salute e alla performance. Scopriamo come comprendere e decostruire i meccanismi di potere che agiscono nella datificazione del corpo.

















